STATUTO
Nel Gennaio 2017, ha preso avvio la Società Italiana di Psicoanalisi e Psicoterapia - "Sándor Ferenczi” (SIPeP-SF), provvista di un proprio Istituto di Training. La sede legale della Società è in Firenze.
La Società si riconosce “nella tradizione culturale della Renaissance Ferencziana, ponendo una particolare attenzione alla Storia della Psicoanalisi, studiata secondo un approccio laico e privo di connotazioni dogmatiche, e al lascito tecnico scientifico di Sándor Ferenczi, alle declinazioni relazionali e interpersonaliste della psicoanalisi, quali sono rappresentati dall’International Sándor Ferenczi Network (ISFN)” (dall’atto costitutivo).
Essa si articola in quattro categorie di soci:
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soci psicoterapeuti
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soci analisti in training
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soci analisti ordinari
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soci analisti ordinari con funzioni di training
La Società è aperta a medici e psicologi già diplomati presso una scuola di psicoterapia psicoanalitica riconosciuta dal MIUR, e già inseriti negli elenchi speciali degli psicoterapeuti presso i rispettivi Ordini professionali. Essi, previo colloquio se non già conosciuti, possono entrare e rimanere tali con la qualifica di soci psicoterapeuti, oppure iniziare un percorso formativo, diventando così analisti in training presso l’Istituto di Training della SIPeP-SF.
Premesso che il processo, i tempi, i percorsi attraverso cui si diventa psicoanalisti sono altamente soggettivi, il sistema del training è flessibile e, differentemente dal sistema tradizionale, è “centrato sul candidato”. La parte relativa alle “lezioni” viene svolta con docenti scelti in base alla loro competenza e fama, e non perché sono docenti interni, e l’analista in training può chiedere la validazione di esperienze e percorsi formativi che si sono svolti altrove. I seminari interni saranno essenzialmente gruppi clinici di supervisione, e l’attività degli analisti con funzione di training dell’istituto è mirata prevalentemente alla supervisione. L’eventuale analisi personale degli analisti in training, qualora debba essere completata, può essere svolta sia con analisti ordinari della SIPeP-SF sia con analisti di altre società. Non viene fatta alcuna discriminazione in merito alla società o scuola di appartenenza dell’analista personale. Si richiede soltanto che l’analista sia persona nota e inquadrata in una società psicoanalitica.
Nel caso in cui chi chiede l’iscrizione sia già provvisto della qualifica di psicoanalista ordinario presso un’altra Società, può chiedere che sia riconosciuta la stessa qualifica presso la SIPeP-SF.
Non si fa distinzione tra psicoanalisi e psicoterapia a orientamento psicoanalitico, e sebbene sia fortemente raccomandato che il candidato faccia esperienza di analisi o fasi di analisi a non meno di tre sedute la settimana, sia come paziente che come terapeuta, il numero di sedute settimanali, essendo criterio estrinseco, non viene ritenuto di per sé qualificante. Similmente si raccomanda che il candidato faccia esperienza del vis-à-vis e del lettino sia come paziente che come terapeuta.