Vol. 7/1
LA FRAMMENTAZIONE DELLA VITA PSICHICA
I contributi che compaiono in questo numero sono frutto di una selezione dei lavori presentati al Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicoanalisi e Psicoterapia Sàndor Ferenczi (SIPeP-SF) “La frammentazione della vita psichica”, tenutosi a Firenze il 6 e 7 maggio 2023, in occasione dei 150 anni dalla nascita di Sàndor Ferenczi.
Vol. 6/2
L'ULTIMO FERENCZI
In questo numero sono stati pubblicati una serie di articoli che riproducono altrettanti webinar che la SIPeP-SF ha realizzato nell’anno 2022.
Il ciclo, denominato “L’ultimo Ferenczi” aveva in programma di illustrare sei degli articoli che Ferenczi scrisse nel periodo compreso tra il 1928 e il 1932, l’ultimo dei quali fu oggetto della sua contestata relazione al Congresso Internazionale dell’IPA, che si tenne a Wiesbaden nel Settembre 1932.
Vol. 5/1
PERCHÉ ABBIAMO IGNORATO "FREUD PEDIATRA"?
Questo numero monografico è centrato su un lungo saggio del 1994 che viene qui pubblicato per la prima volta in italiano. Il saggio riempie innanzitutto una circoscritta lacuna storiografica relativa al breve training che il giovane Freud fece a Berlino, nel 1886, con il pediatra Adolf Baginski, subito dopo gli studi a Parigi con Charcot. Freud era neurologo e fece questo training perché gli era stato offerto un incarico in un policlinico pediatrico di Vienna. Manterrà poi l’incarico di responsabile del dipartimento neurologico (leggi malattie nervose) per 10 anni, fino al 1896, l’anno in cui viene coniato il termine “psicoanalisi”.
Vol. 4/2
IL FENOMENO TRUMP E LE DINAMICHE NARCISISTICHE DELLA SOTTOMISSIONE
In questo numero spiccano tre testi presentati in un panel online del 2021 a cura dell’International Sándor Ferenczi Network dedicati al “Fenomeno Trump”, una riflessione sui meccanismi di manipolazione delle masse da parte del leader-ipnotista e sulla passione che i seguaci condividono di fronte all’esibizione della doppiezza, delle fake news e dell’orgoglio esibito per la scorrettezza.
Il volume presenta anche una approfondita riflessione sul tema del Trauma sociale nei processi migratori, uno studio sulle dinamiche io-tu e sulla realizzazione dell’unisono in analisi e molto altro.
Vol. 4/1
AI LIMITI DELL'UMANO
Con questo numero, che ci introduce alla terza tappa della Trilogia del Trauma (ovvero del Trauma sociale, dopo il Trauma relazionale infantile e il Trauma da maltrattamento e abuso), affrontiamo le sfide poste dal trauma che colpisce intere popolazioni, etnie, gruppi sociali, soggetti perseguitati in base al colore della pelle, alla religione professata, all’appartenenza culturale, al credo politico, all’orientamento e all’identità di genere, ai problemi derivanti dai fenomeni migratori, nel tentativo, troppo spesso coronato da successi almeno parziali, di compiere veri e propri genocidi.
Vol. 3 (1 e 2)
CESURE E CENSURE
Questo numero doppio 2020 presenta motivi di particolare interesse perché contiene, nella sezione “Documenti”, la prima pubblicazione mondiale di materiali fondamentali per la storia della psicoanalisi, materiali che fanno parte dei Freud Papers conservati presso la Library of Congress di Washington. Si tratta delle interviste a Clara Thompson e a Elizabeth Severn raccolte nel 1952 da Kurt Eissler.
Vol. 2/1
SOPRAVVISSUTI, VITTIME E TESTIMONI. LE EVOLUZIONI DELLA TECNICA DI FRONTE AL TRAUMA
Sopravvivenza, vittimizzazione e testimonianza sono oggetto di approfondite discussioni nell'ambito del dibattito psicoanalitico odierno che si trova come mai prima di oggi a confrontarsi con i temi della violenza irrappresentabile, della solitudine e della persecuzione - reale e successivamente introiettata come un cancro che non cessa di erodere l'anima da dentro- e con l'inedita vocazione della psicoanalisi a scoprirsi testimone prima ancora che interprete.
Vol. 1/2
AL DI LA' DELLA NARRAZIONE: TRAUMA DISCONOSCIMENTO E TESTIMONIANZA INCARNATA
Sorta dalle ceneri del paradigma scientifico-naturalistico della psicoanalisi e dal dissolversi dell’illusione che il fattore specifico della cura fosse l’“interpretazione esatta”, l’idea di narrazione si è radicata e diffusa, ampliando il campo, moltiplicando le prospettive, ma anche dissolvendo ogni rapporto con la verità. Ma la psicoanalisi nasce dal bisogno di verità e non ha ragione di essere se smarrisce questa dimensione etica.
Vol. 1/1
ELISABETH SEVERN "GENIO MALIGNO" DELLA PSICOANALISI
Elisabeth Severn, definita "genio maligno" da Freud, è la paziente di Ferenczi lo impegnò in una "analisi reciproca", analizzando il suo analista e introducendo un nuovo paradigma nella psicoanalisi.
La scoperta del Sé della Severn è un complemento essenziale del Diario clinico di Ferenczi: ci conduce alle radici della Metapsicologia della Frammentazione della Vita Psichica: La Severn descrive l'esplosione della psiche e come il Sé può morire in vita. La Severn vi introduce l'idea che sotto ogni nevrosi vi è una psicosi